Vendemmia 2011


Resa uva per ettaro: 5000 Kg.
Viti allevate a cordone speronato.
Selezione di uve di due parcelle di terreno di 18 anni, con esposizione una a sud
e l’altra a sud-ovest.
Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.
L’uva, Montepulciano 100%, raccolta a mano il 15 settembre 2011,
è diraspata e pigiata. Fermenta con lieviti spontanei in tini di rovere segue, poi, una macerazione con le bucce per 15 giorni. Dopo la svinatura sono stati fatti due travasi per togliere la feccia e un travaso in barrique di 228 litri.
Il vino in barriques è rimasto in affinamento per 24 mesi, è stato poi assemblato dopo un'attenta degustazione di ogni singola barrique.
L'imbottigliamento è stato fatto il 14 gennaio 2014.
Bottiglie prodotte: n. 4000.
Di colore rubino scuro e fitto.
Naso introverso e di profonda intensità, graduale, a contatto con l’ossigeno esprime tutto il suo bagaglio di complessità giocato su frutti rossi succosi come more e amarene corredato dai tipici profumi di olive nere e caffè e da note di pino. 
In bocca si presenta con un avvio vibrante grazie all’acidità generosa e continua che ne garantisce uno sviluppo elegante, sostenuto da una fibra tesa e muscolosa e da tannini fitti e leggiadri; il finale è di bella freschezza e sapidità con un succoso retrogusto di frutti rossi e di carcadè.
Un piatto che può tener testa e rilanciare il vigore di questo Barricadiero è un pollo ruspante cucinato in casseruola con gli odori e tirato con lo stesso vino.

Analisi:
Acidità totale 5,30 g/l
Acidità volatile 0,69 g/l
Anidride solforosa totale 0,054 g/l
Alcool 14,15 % vol.
Zuccheri  0,17 g/l
Estratto secco 32 g/l

Nell'etichetta, disegnata da Carlo Marchetti, è rappresentato il bove finto, caratteristica rappresentazione carnevalesca di Offida.

Dall'annata 2011 il Barricadiero è imbottigliato come Offida Rosso D.O.C.G.


Vendemmia 2010


Resa uva per ettaro: 5000 Kg.
Viti allevate a cordone speronato.
Selezione di uve di due parcelle di terreno di 17 anni, con esposizione una a sud
e l’altra a sud-ovest.
Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.
L’uva, Montepulciano 100%, raccolta a mano il 6 e il 9 ottobre 2010,
è diraspata e pigiata. Fermenta con lieviti spontanei in tini di rovere segue, poi, una macerazione con le bucce per 20 giorni. Dopo la svinatura sono stati fatti due travasi per togliere la feccia e un travaso in barrique di 228 litri.
Il vino in barriques è rimasto in affinamento per 12 mesi e a gennaio 2012 è stato assemblato, dopo un'attenta degustazione di ogni singola barrique.
L'imbottigliamento è stato fatto nell’aprile 2012.
Bottiglie prodotte: n. 4000.
Di colore rubino scuro e fitto.
Naso che comunica immediata intensità e profondità; il bouquet si esprime graduale e continuo liberando, accanto al cuore fruttato di cassis e frutta
scura, note mediterranee di alloro, eucalipto, ginepro e accenni speziati di curry.
In bocca ha grinta e polpa, la trama tesa e resistente si allunga con una bella tattilità che conquista tutto il palato; il finale molto sapido evidenzia una nitida
corrispondenza gusto olfattiva con i richiami balsamici e fruttati di ciliegia nera.
L’annata fresca gli regala un patrimonio di acidità che, unito al suo classico vigore, può essere utile su un’anguilla cucinata al forno con l’alloro.

Analisi
Acidità totale 5,90 g/l
Acidità volatile 0,78 g/l
Anidride solforosa totale 0,058 g/l
Alcool 14,66 % vol.
Zuccheri < 0,56 g/l

Nell'etichetta, disegnata da Carlo Marchetti, è rappresentato il bove finto, caratteristica rappresentazione carnevalesca di Offida.

Vitigno


Montepulciano
L'origine di questo vitigno a bacca nera è sempre stata incerta; spesso lo si è confuso con il Sangiovese, probabilmente a causa dell'esistenza del comune toscano di Montepulciano. Anche gli studiosi, come il Molon (1906), lo classificavano tra i Sangioveti. Oggi è certo che i due vitigni non hanno nulla in comune. Viene coltivato prevalentemente in Abruzzo, Marche e nelle altre regioni del centro-sud adriatico. Ha molti sinonimi, fra cui Montepulciano d'Abruzzo, uva abruzzese, Primaticcio, Cordisco ecc. Oggi, grazie al lavoro accurato di alcuni produttori ed enologi, il Montepuciano è uscito alla ribalta come uno dei vitigni rossi di più elevata qualità. Il Montepulciano predilige ambienti caldo-asciutti ed esposizioni soleggiate per garantire una buona e regolare maturazione dell'uva. Vinificato, in purezza, garantisce vini di comprovata qualità, adatti all'invecchiamento, mentre migliora gli uvaggi con altri vitigni, consentendo di ottenere profumi che ricordano il gusto "bordolese.

Vendemmia 2009



Resa uva per ettaro: 50 Q. 
Vigneti di 15 anni esposti a sud e sud-ovest.
Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.

Vino ottenuto da una particolare selezione di uve rosse ben mature:
Montepulciano 95%, Cabernet S. 5%.

Fermentazione con lieviti spontanei in tini di rovere  e macerazione con le bucce per 20 - 30 giorni. Sono seguiti due travasi per togliere la feccia e un travaso in barrique di 228 litri. In barriques il vino è rimasto in affinamento per 12 mesi. Le barriques sono state assemblate, dopo un'attenta degustazione, a gennaio 2011 e l'imbottigliamento è stato fatto il 25 marzo del 2011.
Bottiglie prodotte: n. 5000.

Colore rosso rubino fitto e intenso con un unghia molto sottile. 
Il naso è teso, si apre lentamente su profumi speziati di pepe e paprika e territoriali di grafite e olive; il contatto con l’ossigeno lascia emergere intriganti note di ciliegie nere e di cioccolato amaro.
In bocca si propone con grande slancio e potenza con una trama tannica molto serrata che gli dona giusta tensione e autorevole tattilità; il crescendo finale è contrassegnato da grande profondità, persistenza fisica e sapida e bella corrispondenza gusto olfattiva sui sentori di cioccolato.
La struttura generosa e la fibra del tannino lo rendono particolarmente efficace su ricette saporite e succulente come un brasato al Montepulciano.


Analisi:
  • alcool: 14,65% vol
  • acidità totale: 5,46 g/l
  • anidride solforosa totale 0,060 g/l
  • acidità volatile 0,73 g/l
  • zuccheri riduttori < 0,54 g/l
  • pH 3,88
Nell'etichetta, disegnata da Carlo Marchetti, è rappresentato il bove finto, caratteristica rappresentazione carnevalesca di Offida.

I vitigni



Montepulciano: l'origine di questo vitigno a bacca nera è sempre stata incerta; spesso lo si è confuso con il Sangiovese, probabilmente a causa dell'esistenza del comune toscano di Montepulciano. Anche gli studiosi, come il Molon (1906), lo classificavano tra i Sangioveti. Oggi è certo che i due vitigni non hanno nulla in comune. Viene coltivato prevalentemente in Abruzzo, Marche e nelle altre regioni del centro-sud adriatico. Ha molti sinonimi, fra cui Montepulciano d'Abruzzo, uva abruzzese, Primaticcio, Cordisco ecc. Oggi, grazie al lavoro accurato di alcuni produttori ed enologi, il Montepuciano è uscito alla ribalta come uno dei vitigni rossi di più elevata qualità. Il Montepulciano predilige ambienti caldo-asciutti ed esposizioni soleggiate per garantire una buona e regolare maturazione dell'uva. Vinificato, in purezza, garantisce vini di comprovata qualità, adatti all'invecchiamento, mentre migliora gli uvaggi con altri vitigni, consentendo di ottenere profumi che ricordano il gusto "bordolese.



Cabernet Sauvignon: vitigno di origine bordolese, nelle zone del Medoc e delle Graves, Ë senz'altro la varietà più rinomata al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Viene spesso usato in assemblaggio con Cabernet Franc e Merlot, uvaggio che ha preso il nome di bordolese, dove è stato introdotto. In Italia ne esistono molte versioni, sia in purezza che con altri vitigni rossi. Ha grandi capacità di adattamento alle più disparate condizioni climatiche e tecniche di vinificazione, mantenendo le sue caratteristiche di riconoscibilità pur esprimendo perfettamente anche quelle del terroir. E' in grado di produrre vini intensi già nel colore, ricchi di tannini e sostanze aromatiche, capaci di lungo invecchiamento; grazie alla grande struttura di questo vitigno, si possono osare lunghe macerazioni e affinamento in legno, soprattutto rovere francese, che gli consentono di esprimere nel tempo un bouquet complesso e affascinante.